LE ORIGINI
- STORIA DEL WING TZUN
Il WING
TZUN è una disciplina cinese che si addice a persone minute, in
particolare alle donne. Ma serve a chiunque desideri sviluppare valide
capacità di difesa.Circa 300 anni fa la passione di una giovane cinese per le arti marziali
praticate nel monastero Shaolin la spinse a chiedere a una monaca buddhista
dell’antico tempio di accettarla come allieva. Visto il profondo desiderio
che la giovane nutriva, la monaca Ng Muy fu lieta di
esaudirne il desiderio.
La monaca iniziò ad insegnarle soprattutto quelle tecniche che secondo lei
erano particolarmente adatte alla struttura della giovane piccola ed esile.
In poco tempo Wing Tzun, questo il nome della ragazza, divenne così abile
che Ng Muy decise che dal quel momento in poi il sistema di
lotta che lei aveva fondato appositamente per la giovane dovesse portare il
suo nome: così tra storia e leggenda nacque il Wing Tzun.
In origine metodo di difesa personale adatto alle persone di piccola statura
e di costituzione minuta, quindi indicato per le donne, ha oggi praticanti
di ogni età e sesso accumunati dal solo desiderio di apprendere un valido
sistema di protezione. Il concetto base che guida il WT è quello di non opporre la propria forza
contro quella dell’aggressore (caratteristica comune a molte arti marziali)
ma di assecondare la forza dell’avversario con la cedevolezza, per un
efficace contrattacco.
Quest’arte marziale, come del resto le altre, rimase segreta fino a circa 30
anni fa, perché i cinesi temevano il diffondersi oltre i confini nazionali
di un certo tipo di conoscenze che, in caso di guerra, dovevano essere
impegnate a loro esclusivo vantaggio. Ed è per questa ragione che nel corso
dei secoli le arti marziali furono insegnati solo tra i membri della stessa
famiglia, salvo rarissime eccezioni.
Questa cortina di sicurezza rimase fino alla morte di Yp Man
il patriarca del moderno WING TZUN.